Chi Siamo

Una Vita da Mediano è una cooperativa sociale di persone che condividono il desiderio di prendersi cura del mondo in cui viviamo con particolare attenzione alle situazioni di bisogno, emarginazione, disagio e svantaggio sociale, il tutto a partire da un’attenta e mirata lettura delle esigenze delterritorio. La cooperativa si occupa di servizi sociali, ricreativi, educativi dal 2013. In questi anni ha realizzato molti progetti e gestito numerose attività in collaborazione con Enti Pubblici e Amministrazioni Locali. Le finalità che Una vita da Mediano si prefigge ed i valori ai quali si ispira, sono: la mutualità, la solidarietà, la giustizia sociale, la centralità della persona, una equilibrata distribuzione delle responsabilità, la democraticità interna, un lavoro non strutturato sullo sfruttamento, l’etica, il rispetto dell’ambiente naturale ed umano. Agli operatori viene richiesta un’alta motivazione, che si esplica anche attraverso le abilità relazionali, la disponibilità, la flessibilità, la capacità di adattamento, la propositività, la propensione al miglioramento del proprio servizio e la capacità di collaborare in equipe.

COMUNITA' MAMMA CON BAMBINO E DONNE GESTANTI

La comunità è una struttura residenziale di tutela sociale e sostegno alla genitorialità. Ha la finalità primaria di assicurare la tutela dei bambini che stanno per nascere o dei minori, investendo prioritariamente sul sostegno e sullo sviluppo delle capacità genitoriali. Obiettivo generale è fornire una risposta di sostegno educativo qualificata, specifica a seconda della situazione. E’ obiettivo fondamentale anche la creazione di un clima di cura e di attivazione delle risorse relazionali delle ospiti, nell’ottica educativa e di promozione all’attenzione nei confronti dei bambini e delle donne stesse.

Obiettivi specifici per gli inserimenti dei nuclei mamma-bambino: Accoglienza, osservazione, sostegno della relazionemadre-bambino; Instaurazione relazione con la mamma e il bambino,ascolto; Predisposizione e realizzazione degli obiettivi Progetto di vita e PianoEducativo; Tutela delminore; Promozione dell’attenzione educativa e del rispettodell’infanzia; Sostegno alla mamma, laddove necessario rispetto la relazione con ilbambino; Sostegno nella maturazione dell’autonomia personale.

 Obiettivi specifici per gli inserimenti di donne incinte: Accoglienza e risposta ai bisogni primari delladonna; Instaurazione di una relazione di fiducia con lastesa. Cura, accompagnamento e sostegno (anche materiale) della donna nel periodo della permanenza.

La struttura può accogliere nuclei familiari, per gestanti/mamme con i loro figli, che per diversi motivi, si trovano in difficoltà rispetto lo svolgimento delle funzioni genitoriali, eventualmente sancito da un provvedimento del Tribunale per i Minorenni. La comunità è disponibile all’accoglienza di madri minorenni, anche gestanti, e/o madri con decreto di sospensione della responsabilità genitoriale e, nelle modalità concordate con il servizio sociale inviante, all’accoglienza in emergenza dei bambini la cui madre abbia interrotto il progetto di accoglienza in comunità. La struttura è dotata di un regolamento interno, che contiene i principi e le regole che tutti sono tenuti a seguire al suo interno (rispetto reciproco fra le ospiti, cura verso i bambini, rispetto degli impegni previsti…) Nella struttura sono accolte tutte le forme di religione e spiritualità, si dà modo ad ogni persona di rispettare i precetti del proprio credo, nei vari aspetti nei quali essi si esprimono (abitudini alimentari, preghiera, festeggiamento di ricorrenze …).La gestione delle mansioni domestiche della comunità avviene in modo condiviso fra educatori ed ospiti, che hanno il compito di occuparsi dell’igiene della loro stanza, dei loro abiti e di quelli dei figli, e a turno, della pulizia e della preparazione dei pasti.

Rispetto gli inserimenti in pronta accoglienza, qualora in struttura vi sia disponibilità, l’assistente sociale contatta il Responsabile della struttura e si organizza l’accoglienza nei tempi più utili alla gestione dell’emergenza. In tali casi è previsto un impegno educativo di supporto da destinarsi nei giorni dediti all’emergenza, unicamente al nucleo accolto. Rispetto ad ogni inserimento con progetto, si prevede un primo contatto fra l’assistente sociale e il Responsabile della struttura, una riunione nella quale viene illustrata la situazione della persona e del nucleo familiare, con la proposta di progetto e una prima ipotesi di richiesta di intervento, che viene poi presentata all’equipe. Nell’ipotesi in cui il riscontro sia positivo, si realizza un incontro con la donna, nel quale le viene spiegata la struttura, il suo funzionamento e l’idea di realizzare insieme un percorso. La permanenza delle ospiti all’interno della comunità è determinata in collaborazione con il Servizio Sociale, con verifica del raggiungimento degli obiettivi del progetto di vita e piani di vita individualizzati. Di norma non vengono superati i 18 mesi. Si fa presente la disponibilità a tenere i bambini anche in assenza della madre e nei casi di fuga o di interruzione volontaria dell’accoglienza, di quest’ultima.

La struttura è gestita da un’equipe formata da personale educativo in possesso dei titoli di studio. È garantita la presenza del responsabile e di un operatore con funzioni di tutela dei bambini o dei ragazzi e di sostegno alle competenze genitoriali. E’ garantito un rapporto numerico di 1:6 ossia di un operatore dell’ equipe presente h 24 in struttura, ogni sei minori.

A cadenza settimanale sono previste riunioni con il personale e i volontari e riunioni con gli ospiti, per valutare eventuali decisioni da prendere, richieste, organizzare la settimana successiva e discutere eventuali questioni

Nel rispetto della dgr 1904/2011, dei rapporti di impiego, del CCNL e degli accordi sindacali, il Responsabile organizza e gestisce la vita della comunità con i turni rispondenti al numero delle presenze effettive e le compresenze orarie ritenute più rispondenti alle esigenze delle persone a cui è rivolto il servizio e ai Progetti di vita educativi individualizzati. Il responsabile inoltre, rappresenta la Comunità all’esterno, garantisce le modalità educative e progettuali sopra, predispone l’organizzazione del lavoro, i contatti con le agenzie del territorio, partecipa alle equipe settimanali ed alle supervisioni, è riferimento per gli educatori dell’equipe e dei servizi sociali per ammissioni e dimissioni, è riferimento costante per gli educatori del servizio ed i servizisociali. Mensilmente l’equipe incontra un supervisore esterno, psicologo, messo a disposizione dalla cooperativa, per l’analisi dei casi, delle strategie e la gestione delle dinamiche interne all’equipè.

La nostra offerta è comprensiva di vitto, alloggio, prodotti per l’igiene personale, eventuale latte in polvere e pannolini per minori, accompagnamento educativo, orientamento di formazione, iscrizione a corsi professionali, supporto all’istruzione scolastica, attività ludico-ricreative, accompagnamento ai servizi sanitari, trasporti fino al mezzo pubblico per le uscite autorizzate e vestiario. La nostra retta, oltre al costo definito, esclude le spese extra rette riguardanti: visite specialistiche private; iscrizioni a corsi e scuole professionali a pagamento e conseguenti libri di testo; psicoterapia individuale; farmaci e visite mediche non convenzionate.

La comunità si impegna a rispettare le prescrizioni relative al rispetto della privacy dei propri ospiti, anche in ottemperanza alle prescrizioni previste dal Regolamento UE 2016/679 in materia di riservatezza.

COOPERATIVA SOCIALE :

STATUTO UNA VITA DA MEDIANO SOC. COOP. (1).pdf (226156)

 

 

 

Contattaci, avremo il piacere di progettare insieme per fornire una risposta il più possibile adeguata al bisogno, personalizzabile e vincente.

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UNA VITA DA MEDIANO COOP SOCIALE
Sede legale: via Trento Trieste n. 5 , cap. 41036 . MEDOLLA (MO)

3381262289; 3534242893

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